Stefano Gallo - Professore Associato di Storia dell’Arte Contemporanea, Università Tor Vergata, Roma
Balla nella figurazione astratta di Bruno Aller
ABSTRACT
Bruno Aller è tra gli animatori della Galleria Arte e Pensieri, che dal 2002 svolge un’attività molto seria di documentazione della ricerca astratta in ambito romano. Attivo come artista dagli inizi degli anni Ottanta, ha maturato un suo peculiare linguaggio astratto di impostazione segnica, che se dal punto di vista formale è venuto assumendo qualità sempre più “architettoniche” nella organizzazione delle forme e degli spazi, non ha tuttavia affatto tralasciato a suo modo il tema del racconto e del riferimento ai “contenuti”. Nella formazione del linguaggio di Aller convergono numerosi stimoli linguistici e culturali, tra questi è leggibile quello di Giacomo Balla, esempio di fondo per le tensioni dinamiche che Aller non ha mai mancato di introdurre nel complesso tessuto formale e iconico dei suoi dipinti. La relazione tenderà anzitutto a presentare un buon numero di opere dell’artista, al fine di evidenziare lo svolgimento del suo percorso linguistico e di riconoscere il ruolo in esso adempiuto dalla matrice dinamica balliana pur nel relativo variare della ricerca.
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